E’ GIÀ DA TEMPO CHE SI PARLA DI MODA ED ECOSOSTENIBILITÀ. MA SI SA CHE NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA PURAMENTE DI STRATEGIE DI MARKETING. NON ESISTE UNA MANIFATTURA DI VESTIARIO E CALZATURE CHE SIA DAVVERO ECOFRIENDLY PER L’AMBIENTE.

I COSIDDETTI MATERIALI “NATURALI”, TANTO QUANTO QUELLI “SINTETICI”, RICHIEDONO UNA LAVORAZIONE CON IMPIEGO DI QUANTITÀ IMPORTANTI DI SOSTANZE CHIMICHE, CHE FINISCONO COMUNQUE PER DANNEGGIARE L’AMBIENTE

COS’È DUNQUE MEGLIO PER IL CONSUMATORE? SENZA DUBBIO LA QUALITÀ. MATERIALI SINTETICI MA DI ALTA QUALITÀ NON SOLO SONO ALLO STESSO LIVELLO DI QUELLI NATURALI, MA ADDIRITTURA LI SORPASSANO. AL CONTRARIO, MATERIALI SINTETICI, MA DI BASSA QUALITÀ, POSSONO RISULTARE OLTRE CHE SCOMODI ANCHE DANNOSI.

GLI STEREOTIPI CHE CONSIDERANO LE SCARPE DI PELLE NATURALE PIÙ ECOSOSTENIBILI DI QUELLE IN MATERIALE SINTETICO SONO STATI SMANTELLATI DA TEMPO.

NEL CREARE IL MARCHIO GRUNBERG ABBIAMO STUDIATO CON ATTENZIONE LE PRECEDENTI ESPERIENZE DEI COLLEGHI DEL SETTORE E SIAMO GIUNTI ALLE SEGUENTI CONCLUSIONI:

IL PRIMO MODO DI INTERAGIRE CON L’AMBIENTE, NONCHÉ IL PIÙ ETICO, CONSISTE NEL MANTENERE IL VOLUME PRODUTTIVO A LIVELLI RAGIONEVOLI. L’ODIERNA CORSA AL FAST FASHION, CHE PREVEDE LA MANIFATTURA DI MILIARDI DI PEZZI DI VESTIARIO E CALZATURE DI BASSA QUALITÀ HA UN IMPATTO FORTEMENTE DANNOSO SULL’ECOLOGIA. NOI DI GRUNBERG PRODUCIAMO DAI 6000 AI 9000 PAIA DI OGNI ARTICOLO IN FABBRICHE ATTREZZATE CON MACCHINARI SPECIFICI PER LA DEPURAZIONE.

IL SECONDO PUNTO DA CONSIDERARE È L’UTILIZZO DI MATERIALI RESISTENTI E DI QUALITÀ, CHE NON RICHIEDONO CURE PARTICOLARI. NON CI SERVIAMO DI COLORANTI TOSSICI INVASIVI E LA TOMAIA DELLE NOSTRE SCARPE È REALIZZATA IN MICROPOLYTEX ELASTICO, CREATO NEI NOSTRI LABORATORI IN OLANDA. LE CALZATURE IN MICROPOLYTEX PRATICAMENTE NON SI USURANO E POSSONO ESSERE RIUTILIZZATE IN SUCCESSIVE PRODUZIONI UNA VOLTA CHE IL DESIGN NON È PIÙ DI MODA. COSA CHE PROBABILMENTE NON SARÀ NECESSARIA, GRAZIE ALL’INCREDIBILE CAPACITÀ DI GRUNBERG DI PREVEDERE LE MAGGIORI TENDENZE.

IL NOSTRO TERZO PUNTO FORTE SONO TECNOLOGIE PRODUTTIVE CHE MANTENGONO GLI SCARTI AL MINIMO. DEDICANDO LA GIUSTA ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ ECOLOGICA DEL CICLO PRODUTTIVO, CONTRIBUIAMO A RENDERE IL MONDO UN POSTO MIGLIORE.